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martedì 31 marzo 2015

Alimentazione: ritenzione KO con i cibi giusti

Perchè alcuni cibi ci fanno sentire gonfi ed altri no? Personalmente ho sempre notato che se mangio la pizza la sera, al mattino mi sento gonfia. Ho letto vari articoli in proposito e la questione è che esistono cibi che trattengono acqua nel corpo e "bloccano" i meccanismi di smaltimento.
Intanto vediamo come fare per capire se realmente soffrite di ritenzione idrica: premete per 2 secondi con il pollice sulla parte superiore della coscia. Se rimane ben visibile l'impronta chiara lasciata del dito, la risposta è affermativa.
Ecco le 6 regole da seguire:
1) Riducete il sale nascosto: il sale va aggiunto a fine cottura, altrimenti si formano cristalli di difficile smaltimento. Moderate il consumo di formaggi, salumi, crackers, cibi conservati,...
2)Scegliete cibi drenanti: La cipolla è molto drenante e diuretica, aggiungetela ai cibi salati come il tonno, la pizza, la pasta con alici e capperi, ecc. Mangiate finocchi, sedano, cetrioli, zucchine, ricchi di potassio che contrasta l'azione del sodio.
3) Attenzione allo zucchero: pasta, frutta e dessert nello stesso pasto favoriscono la ritenzione perchè aumentano il livello di insulina che trattiene il sodio e quindi l'acqua.
4) Bere acqua fa bene, ma troppa è inutile: l'acqua è un idratante, non un diuretico, se si esagera si ottiene un super lavoro dei reni. 2 litri al giorno sono più che sufficienti.
5) Non solo pasta: non mangiate solo pasta, alternatela con il riso, il farro, il kamut che essendo privi di glutine favoriscono l'eliminazione dei liquidi.
6) Scegliete la frutta giusta: sì a mele, pesche, ananas, melone, anguria, fragole, mandarini. Meno indicati pere, albicocche, fichi, ciliegie, molto ricchi di sali.
ABBINAMENTI SI': prosciutto e melone, tonno e cipolla, carne ai ferri e insalata di finocchi, pesce alla griglia e indivia, pastasciutta e insalata di cetrioli, formaggio e zucchine.
ABBINAMENTI NO: bistecca e spinaci lessati, salumi e formaggio, mozzarella e pomodoro, pane e wurstel, pasta e dessert.
Ed ora, a voi!
Trovate consigli utili sul sito www.riza.it

mercoledì 25 marzo 2015

Alimentazione: riso....bianco o colorato?

Se siete degli amanti del riso come me allora saprete che ne esistono moltissime varietà.  Partiamo dal colore: se pensate che il riso sia solo quello bianco vi sbagliate, anzi, la bellezza e la varietà delle sue sfumature di gusto vanno di pari passo con la varietà del suo colore.
Basmati: ovvero "regina di fragranza", caratterizzato da chicchi lucidi e affusolati. Originario delle fredde regioni himalayane e delle zone più a nord dell'India e del Pakistan, ha un profumo intenso che richiama il legno di sandalo. Si cuoce a vapore ed è indicato per accompagnare carne e pesce al posto del pane. E' il mio preferito.
Long & Wild: è un mix di riso a grani lunghi )superfino, thaibonnet, parboiled) e di riso selvaggio dai chicchi scuri. Si usa con la selvaggina o gli spezzatini. Ottimo anche da solo.
Nerone: originario della Cina, ma è coltivato anche in Italia. E' un riso integrale quindi ha un buon contenuto di proteine e di sali minerali. Gratifica oltre al palato anche la vista per i suoi chicchi scuri come l'ebano. E' molto aromatico e si accompagna bene al pesce e ai crostacei.
Thai: dal profumo molto intenso che si sparge subito per la cucina. Perfetto da solo, condito semplicemente con spezie e aromi ed un filo d'olio extra vergine d'oliva a crudo. Cercatelo biologico.
Rosso: è un riso integrale dal chicco allungato, di colore rossiccio e dall'aroma intenso, con sentori che ricordano le nocciole.Non arriva dall'Oriente, ma dalle zone paludose della Camargue, in Francia. Ricco di fibre e antiossidanti. Si accompagna bene con i legumi ed è molto digeribile.
In Italia si coltivano quattro tipi di riso, ciascuno comprende tante varietà: Comune, Semifino, Fino e Superfino.
Il consiglio: cercatelo integrale e biologico.
Scopri tante ricette su: www.riso.ch

Benessere mente-corpo: il massaggio Ishi Chroma

Sapete quanto io ami i colori, tanto da dedicare loro ampio spazio nella rubrica Casa e benessere. Se siete convinti che la bellezza e le emozioni siano collegate, allora dovete provare il trattamento Ishi Chroma Bio! Unisce aromaterapia e cromoterapia, ayurveda e digitopressione. Questo metodo si occupa del benessere della persona a 360 gradi.
Si basa sul principio che i colori e gli aromi sono collegati: ad ogni vibrazione trasmessa da una tinta corrisponde un profumo. L'operatrice mostra otto carte, ognuna corrispondente ad una tonalità, e chiede di sceglierne quattro. Su questa scelta viene impostato il trattamento per riequilibrare le energie interiori, inclusa la scelta degli oli essenziali biologici impiegati nel massaggio. Anche la tipologia di massaggio varia da persona a persona: da vigoroso a delicato. In questo modo vengono trattati sia inestetismi quali ritenzione idrica, pelle grassa, rughe, sia squilibri come stress, stanchezza, affaticamento mentale.
Per conoscere il centro Ishi più vicino: www.ishi.it
Prova il chroma test: www.checoloresei.it