Translate

domenica 17 febbraio 2013

Casa e benessere: cromoterapia, colori e stati d'animo.


Dimmi che colori ami e ti dirò chi sei!
Viviamo immersi in un mondo di colori e forse qualcuno non se ne accorge.
All’interno e all’esterno del nostro corpo ci sono colori che si attraggono e si respingono, come in un gioco magnetico, misterioso e rivelatore.
Scoprire le regole di questo gioco e, in particolare, i suoi effetti a livello emotivo è qualcosa di veramente affascinante.
I colori per la fisica sono lunghezze d'onda e per la biologia sono correnti bioelettriche che attraversano il nostro organismo a livello micro cellulare.
Nell’antica filosofia indiana i colori corrispondono ai chackra, i centri energetici del corpo umano, e pensando ai colori dell’arcobaleno che tutti noi abbiamo disegnato da piccoli è interessante scoprire come ciascuno abbia un suo carattere.
La cromoterapia è una pseudoscienza che tratta proprio la relazione tra i colori ed il nostro stato d’animo, asserendo che in alcuni casi la terapia del colore può favorire la nostra salute. Nulla di scientificamente provato, intendiamoci, ma è comunque interessante approfondire il tema.
Come i colori anche le essenze aromatiche  hanno un influsso sulle nostre emozioni.
Molti massaggi utilizzano oli essenziali mescolati all’olio da massaggio proprio per rendere più piacevole il trattamento. E allora perché non lasciarci cullare dal leggero profumo della lavanda che ha proprietà rilassante e antidepressiva o dell’essenza di mandarino, che messa nella camera da letto dei bambini ne concilia il sonno?
 Il rosso è il primo colore che i neonati imparano a riconoscere.
Appariscente, intenso, stimolante è il simbolo dell'amore e della passione.
Scegliete di tinteggiare le pareti della camera da letto con questo colore se volete diventare più passionali!
Il rosso, secondo la cromoterapia, aumenta i battiti e la pressione e se irraggiato sui piedi stimola la circolazione. 
Se vi vestite di rosso siete persone impulsive ed energiche, ma attenzione, potete suscitare aggressività. Mai andare ad un colloquio di lavoro vestiti di rosso!!
Il rosso è associato al primo Chakra. E’ il Chakra che presiede la volontà di vivere e corrisponde al plesso sacrale.
Nell’aromaterapia al rosso sono collegati gli oli essenziali di Ylang Ylang, vetiver e cannella che risvegliano la vitalità.
 L'arancio, mitiga le sensazioni di oppressione, aumenta l'ottimismo, influisce positivamente sulla serenità e sull'allegria. E’ anche detto il colore del sorriso, per questo non è legato ad una zona specifica della casa. Chi lo indossa esprime gioia, buonumore e altruismo. E’ il colore scelto dai monaci buddhisti per la loro tonaca.
L’arancio è associato al secondo Chakra. E’ il chakra che presiede l'attività sessuale e corrisponde alla Creatività. Si trova al centro dell'addome.
Una miscela di oli essenziali  arancia e Neroli  mette allegria e felicità nella giornata.
 Il colore giallo è molto adatto per le pareti delle stanze dedicate allo studio (ad esempio la camera dei bambini o lo studio), poichè favorisce la concentrazione e l'attenzione. Indossa il giallo chi sta bene con se stesso, ha un forte senso di identità ed è altruista.
Associato al terzo Chakra. E’ il chakra che presiede le emozioni, corrisponde al potere ed al controllo. Si trova nel plesso solare, sotto lo sterno.
Se vi sentite stanchi e tristi gli oli essenziali consigliati sono il pompelmo e il rosmarino che aumentano l’autostima, il senso di concretezza e l’ottimismo. Ottimi anche da tenere a lavoro!
Il verde e' il colore della natura e dell’equilibrio.
In casa può essere utile dipingere di verde le pareti della stanza da letto se si soffre d'insonnia, poichè il verde aiuta a combatterla favorendo un senso di rilassatezza (in questi casi evitate accuratamente il rosso!). Anche il bagno è una zona adatta a questo colore, in quanto ricorda la tonalità dell'acqua, anch'essa dall'effetto rilassante. Le persone tranquille e sincere prediligono indossare indumenti verdi, ma se una persona si circonda in maniera esagerata di verde è possibile che soffra di paure inconsce.
Associato al quarto Chakra. E’ il chakra che presiede l'amore e le relazioni affettive. Si trova al centro del petto, allo stesso livello del cuore fisico.
La miscela di oli di eucaliptus e pino aiuta a sciogliere l’affaticamento muscolare e i problemi di respirazione, va massaggiata sul petto.
Il blu induce alla calma. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete ed armonia. Secondo la cromoterapia, in una stanza blu i battiti cardiaci diminuiscono, la pressione sanguigna si abbassa mentre gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri. Ideale per la camera da letto. Se amate vestirvi con questo colore avete un temperamento tranquillo. Molto utile in caso di stress, ansia e insonnia. Una curiosità: è con il Cristianesimo che il blu diventa sinonimo di pace e serenità perché associato alla Vergine Maria, ma prima era associato al blu degli occhi dei barbari e quindi non era considerato nobile.
Associato al quinto Chakra. É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi. E’ posizionato nella gola.
Le essenze aromatiche rilassanti sono la lavanda e il mandarino, in particolare quest’ultimo  messo in un diffusore nella camera da letto dei bambini ne concilia il sonno, per la felicità dei genitori!
L’indaco è un potentissimo purificatore mentale, è un colore dall'effetto riposante. Il salotto è una zona adatta a questo colore, anche se è ben adattabile al resto della casa. Chi si veste di indaco è riservato e tende a vivere nel suo mondo, la persona “indaco” è sempre impeccabile ed ha ottimo gusto. Una curiosità: La tunica dei Tuareg  è tutta indaco, colore considerato nobile. I mauritani, nelle zone del corpo non coperte da indumenti, si spalmano una polvere color indaco che li protegge dai raggi solari e dà origine al soprannome di "uomini blu". Il copricapo dei tuareg si chiama tagelmust.
 Associato al sesto Chakra. È il chakra che presiede la visione interiore o extrasensoriale. É localizzato al centro della fronte.
Legati all’ indaco sono gli oli essenziali di patchouli, mirra e incenso che favoriscono la meditazione.
Il violetto è il colore dello spirito, aiuta ad eliminare lo stress e la tensione, e ad esaminare le cose con distacco. Negli studi di Carl Gustav Jung si asserisce che il viola agisce sull’inconscio dando forza spirituale. Può essere collocato in qualsiasi parte della casa, dove più vi piace. Nell’abbigliamento le tonalità più chiare esprimono sensualità, le più scure spiritualità, perché il viola deriva dalla fusione di blu, sacro, e rosso, profano. E’ fortemente sconsigliato nelle depressioni.
Associato al settimo Chakra. E’ il chakra che presiede il contatto con la Conoscenza Divina. Si trova sulla sommità del capo.
Al viola sono collegati gli oli essenziali di lavanda e gelsomino che aiutano in caso di irritabilità e nervosismo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.